Alla base dello storytelling c’è sempre una storia da raccontare che va ideata, progettata e creata e il video è uno strumento potente per veicolare il messaggio e la storia. Un video storytelling chiaro e ben fatto riesce a far leva sull’emotività e sul coinvolgimento di chi lo guarda.
Con il video storytelling si sfrutta una tecnica di marketing per raccontare una storia che possa coinvolgere lo spettatore e che lo guida durante tutta la narrazione fornendo conoscenze ed emozioni; il video crea un’esperienza immersiva che riesce a coinvolgere l’utente attraverso l’utilizzo di musica, immagini, filmati e testo.
L’uso del video per lo storytelling mette in campo diverse professionalità e necessita di un processo che si struttura in diverse fasi: la stesura di un brief per delineare il target, gli obiettivi di comunicazione, il concept e lo stile. A seguire va creata una narrazione e la “trama” che deve essere chiara e di facile comprensione e in questo ci viene in aiuto anche lo storyboard che ci permette di sintetizzare e identificare eventuali fasi critiche della storia. Va poi deciso il formato e la durata rispetto agli obiettivi e ai canali da utilizzare per la distribuzione/fruizione del video.
Anche il tempo e il budget a disposizione sono elementi determinanti per decidere se realizzare riprese live-action, che richiedono risorse notevoli, oppure se utilizzare materiali stock.
Cosa ci può venire in aiuto per scatenare la creatività e non essere “didascalici” nella narrazione e nella stesura dello storyboard?
Sicuramente usare trigger emotivi, stimoli che attivano nello spettatore emozioni, sensazioni e ricordi.
Sfruttare il potere della musica è un'altra leva per coinvolgere chi guarda il video. La musica “giusta” può infatti fare la differenza.
L’umorismo potrebbe essere un’altra chiave, oltre a quella malinconica, per rendere più emozionante e frizzante la narrazione.
L’identificazione: immedesimarsi nei protagonisti del video coinvolge emotivamente e dà modo di ricordare la storia.
Dal punto di vista creativo ci si può sbizzarrire, non porsi mai dei vincoli o limiti per coinvolgere e sorprendere il pubblico che abbiamo identificato come fruitore del video.
Queste sono state anche le fasi e i processi che hanno portato lo staff di Creare e Comunicare nella progettazione e realizzazione del video-racconto “Rac-corto di gusto del Lazio”.
Il Rac-corto è stato realizzato nell’ambito del Progetto Fai la differenza, Recupera e Ricicla in cucina! Con il contributo della Regione Lazio e di Arsial e ha avuto come obiettivo quello di comunicare la tutela della cultura culinaria romano / laziale e promuovere i prodotti del territorio; recuperare le tradizioni, i saperi e i sapori locali; difendere e rinnovare la biodiversità delle colture, per guardare alla sostenibilità e al recupero di ingredienti semplici quale paradigma contemporaneo del cambiamento di stile tra i tavoli della “convivialità mediterranea”.
Le fasi per la produzione del video sono state diverse. Prima di tutto la stesura di un brief molto dettagliato, la realizzazione di uno storyboard che ha permesso di sintetizzare gli step del racconto. Si è passati quindi alla produzione di riprese e interviste live e alla scelta di ulteriori materiali video stock. La selezione musicale ha privilegiato tracce che richiamassero alla tradizione. Il mood e lo stile del video ha mantenuto la coerenza con la linea grafica del visual del Progetto che prevedeva diverse declinazioni sia online che offline.
La realizzazione di riprese e interviste live ha impegnato lo staff della web agency di Roma Creare e Comunicare in diverse location e hanno coinvolto molte presenze, tra le quali ricordiamo Chef Anna Maria Palma e Chef Alessio Guidi della Scuola di Cucina TuChef, Chef Ambassador Alessandro Circiello del Ristorante Esposizioni a Roma e la Dr.ssa Dina Maini dirigente dell’Arsial – Agenzia Regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio e altre personalità.
Qui di seguito potete visionare il prodotto finale “Rac-corto di gusto del Lazio”.
